In vista della scadenza del 29 marzo p.v. vi ricordiamo che è fondamentale che il progetto risponda alle seguenti priorità politiche orizzontali identificate dalla Commissione Europea per il settore Istruzione Scolastica:
- Consolidamento del profilo delle professioni dell’insegnamento (docenti, dirigenti scolastici e formatori
degli insegnanti) attraverso azioni tese al conseguimento dei seguenti obiettivi:
– rendere le carriere più attraenti
– rafforzare il processo di selezione e assunzione
– consolidare lo sviluppo professionale dei docenti e il collegamento delle sue diverse fasi in un continuum che va dalla formazione iniziale dell’insegnante e dall’introduzione alla professione fino alla formazione professionale continua
-sostenere gli insegnanti nella gestione della diversità in classe (compresi gli alunni provenienti da un contesto
migratorio)
– sostenere i docenti nell’adozione di prassi collaborative e innovative
– rafforzare la leadership in materia di istruzione, compreso il ruolo e il profilo dei dirigenti scolastici, la distribuzione delle competenze nella scuola e la leadership degli insegnanti - Promuovere l’acquisizione di capacità e competenze: facendo fronte a risultati poco
soddisfacenti in matematica, scienze e alfabetizzazione mediante metodi di insegnamento e valutazione
efficaci e innovativi; promuovendo la formazione imprenditoriale; stimolando il pensiero critico,
soprattutto prendendo in considerazione il contesto culturale e/o ambientale nell’insegnamento delle
scienze; adottando un approccio olistico nell’insegnamento e nell’apprendimento delle lingue; facendo
tesoro della diversità diffusa nelle classi attuali sempre più multiculturali. - Sostenere le scuole nel problema dell’abbandono scolastico e le condizioni di svantaggio
e offrano un’istruzione di qualità, consentendo il successo di tutti gli studenti, dal livello più basso al
livello più alto dello spettro accademico, inclusi i bambini provenienti da un contesto migratorio che
potrebbero incontrare problemi specifici (ad esempio di carattere linguistico); consolidare la
collaborazione tra tutti gli attori coinvolti nel settore scolastico, nonché le famiglie e altri soggetti
interessati esterni; migliorare la transizione tra livelli diversi dell’istruzione; sostenere le attività di rete
delle scuole che promuovono approcci olistici e collaborativi all’insegnamento e all’apprendimento;
migliorare la valutazione e la garanzia della qualità. - Sostenere le iniziative tese ad aumentare l’accesso ai servizi educativi e di assistenza per la prima
infanzia (ECEC) a costo accessibile e di qualità elevata. Migliorare la qualità dei sistemi e dei servizi ECEC
al fine di favorire uno sviluppo adeguato all’età del bambino, per conseguire risultati di apprendimento
migliori e garantire a tutti un buon esordio nel settore dell’istruzione, in particolare migliorando
ulteriormente la qualità del quadro ECEC dell’UE e garantendo che i benefici dei servizi educativi della
prima infanzia siano trasmessi agli altri livelli educativi all’interno della scuola, e progetti tesi a sviluppare
nuovi modelli di attuazione, governance e finanziamento per i servizi ECEC
Fonte: http://www.erasmusplus.it/wp-content/uploads/2015/01/erasmus-plus-programme-guide_it.pdf